iCloud, il servizio di cloud computing sviluppato da Apple, è stato finalmente rilasciato, ma è in versione beta e solo per gli sviluppatori, ovvero gli iOS Developer Program, cioè coloro che possono installare le beta dei firmwares sugli iDevices.
iCloud Beta include iWork
L'interfaccia di iCloud per gli sviluppatori è dotata di tutte le app più usate: Mail, Calendar, Contacts, Photo Streaming. Inoltre contiene anche l'app iWork (Pages, Keynote e Numbers) e Find My iPhone.
iCloud gestisce lo spazio dando maggiore importanza all'archiviazione di documenti,per la felicità degli utilizzatore più accaniti di iWork. Per non correre il rischio di restare a corto di spazio su iPhone e iPad, le foto non vengono contate nello storage da 5 GB. Appena inviate al dispositivo iOS, le foto appaiono nello Streaming foto, un album che contiene gli ultimi 1000 scatti. iCloud conserva le nuove immagini per 30 giorni: dopo che sono apparsi nello Streaming foto, si può decidere di salvare gli scatti preferiti nel Rullino foto o in altri album, oppure di scaricarli su un altro dispositivo.
In concomitanza con questo rilascio, appare nella sezione download di iCloud sul sito developer, il link per scaricare la beta 2 di iPhoto per OS X Lion, che ingloba il servizio di Foto Streaming per sincronizzare in automatico e wireless le foto tra iPhone, iPad e Mac. Questa versione però sovrascrive la precedente, dunque le librerie già create non vengono conservate.
Prezzi
Come abbiamo già anticipato, si parte da un servizio base gratuito di 5 GB per archiviare i propri file, uno spazio che secondo Apple potrebbe essere già sufficiente per gran parte degli utenti. Le altre soluzioni a pagamento, in aggiunta sempre ai 5 GB gratis, sono: 16 euro all'anno per 10 GB (15GB in totale), 32 euro all'anno per 20 GB (25GB), 80 euro all'anno per 50 GB (55GB).
Prime prove per gli sviluppatori
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Gli sviluppatori hanno a disposizione l’accesso ad iCloud per le prime prove sul campo, così esistono già i video sul web di iCloud Beta in azione, come questo di IGM - Insately Great che vi abbiamo riportato qui sopra. Purtroppo non esiste una versione in italiano di iCloud Beta. La versione finale ricordiamo invece che arriverà in autunno.
Nel frattempo, per gli utenti MobileMe la notizia è che Apple sta automaticamente migrando i loro contenuti a iCloud. In altre parole, il loro vecchio nome utente e password MobileMe funzionerà ora come il nuovo iCloud ID Apple.
E Amazon?
Cosa fa nel frattempo Amazon? Il mese scorso, Amazon ha aumentato i suoi Cloud Drive e Cloud Player, offrendo uno spazio illimitato di archiviazione per la musica (anche se per un tempo limitato) e spazio libero per tutti gli acquisti Amazon MP3. Il gigante del retail online ha anche realizzato la versione di Cloud Player per iPad. Cloud Player permette anche di riprodurre la musica memorizzata nel cloud su qualsiasi dispositivo, inclusi telefono Android, Android tablet, Mac e PC.
Staremo a vedere chi la spunterà tra Amazon e Cloud, intanto ci aspettiamo che i nostri lettori che possono testare la versione beta di iCloud ci facciano sapere presto le loro prime impressioni, :)!