Di Anonymous, "gruppo" famoso per il suo attivismo in Internet, abbiamo sentito parlare tutti negli ultimi mesi, in merito agli attacchi informatici a numerosi siti governativi in tutto il mondo, per la partecipazione e il sostegno alla Rivoluzione araba e durante il caso Wikileaks.
Ora però Anonymous vuole uscire dalla Rete e annuncia la sua "Operazione Onslaught", che avrà luogo durante la serata del 30 luglio in ogni Paese del mondo. Tramite diversi video tradotti nelle principali lingue il collettivo di attivisti sta cercando di reclutare quante più persone possibili per unirsi alla causa.
La mobilitazione è parte integrante del cosiddetto "Piano" la cui prima fase ha avuto inizio circa un mese fa. Nel più fedele stile Anonymous, anche intorno a quest'evento le notizie non sono molte. Ciò che si sa è che il collettivo invita ad armarsi di volantini, adesivi, etichette e tutto ciò che può essere attaccato e sparso per le città. L'obiettivo sembra uno: far conoscere Anonymous anche offline, portarlo tra le mura di mattoni e cemento, tra chi ancora non conosce la sua missione. Far diventare tutto più che reale che mai.
Le reazioni online sembrano per ora piuttosto variegate e non facilmente decifrabili: non si ancora esattamente su cosa ruoterà il tutto, quali saranno gli effetti e soprattutto chi vi parteciperà, e questo sembra essere motivo di qualche dubbio tra qualche utente del Web: c'è chi teme infatti intrusioni anche violente da parte di soggetti estranei alla lotta, invece sempre dichiarata pacifica, di Anonymous.
Ovviamente la speranza è che non accada niente di simile, e nel frattempo restiamo in attesa del grande evento al quale mancano solo pochi giorni! Voi cosa ne pensate?