Twitter ha lanciato da pochissime settimane Twitter for Newsrooms, un nuovo servizio specificamente dedicato ai professionisti del mondo dell’informazione. Un servizio che vuole rendere più agevole la ricerca, la verifica e la pubblicazione di notizie in 140 caratteri e vuole anche facilitare la promozione e condivisione del proprio lavoro, ma anche del personal branding.
Twitter for Newsrooms (conosciuto anche con l’hashtag #TfN) offre del know how, su come reperire notizie e veicolare propri contenuti, a giornalisti, editori e a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, operano nel vasto mondo dei media e della comunicazione.
Il servizio è strutturato attraverso 4 sezioni: #Report, #Engage, #Publish e #Extra.
Report offre una serie di strumenti per differenti gradi di ricerca: da quella più semplice e immediata (che punta sul real time) a quella più avanzata che permette di trovare gli approfondimenti di una storia e le fonti originarie di una notizia. Si focalizza, inoltre, anche sull’utilizzo di tool come TweetDeck e Tweet for Mac, fondamentali per essere sempre aggiornati sulle ultime notizie in tempo reale, ad esempio grazie alla possibilità di monitorare gli hashtag che più ci interessano.
La sezione Engage offre spunti per “coltivare” la propria audience e generare engagement. Condizione basilare per costruirsi una community e una reputazione di valore è veicolare i giusti contenuti, nella forma e nello stile. Ed è proprio lo stile che permette ad un tweet di distinguersi da quelli degli altri 200 milioni di utenti! Nella sezione si trovano anche esempi di giornalisti che quotidianamente usano Twitter per restare in contatto con la loro community ed ampliarla, condividendo contenuti rilevanti.
“Il contenuto di Twitter deve essere molto di più che semplici parole. Deve essere catalizzatore di conversazioni ed engagement”. Con queste parole Twitter presenta la sezione Publish, in cui è disponibile una piccola guida su Web Intents, un kit per implementare l’interattività dei nostri tweet, per far sì che l’interazione con Twitter possa avvenire direttamente dal nostro sito, senza ulteriori autorizzazioni ad altre app e rendendo di fatto più semplice e immediato per gli utenti il restare in contatto con noi attraverso Twitter.
Nella sezione Extra, infine, si possono trovare i vari form in cui richiedere assistenza allo staff, tutti i blog di riferimento per la community dei Twitter addicted, oltre all’intero ecosistema dei partner del social network, come Mass Relevance, che con la sua piattaforma TweetRiver aiuta i media a trovare i tweet più rilevanti per un dato argomento, oppure Jess3, un’agenzia creativa specializzata in data visualization.
Sembra proprio che i vertici di Twitter, con questo servizio , vogliano far capire al rivale per eccellenza, Facebook, che il “social network dei giornalisti” sarà quello con l’uccellino azzurro :) Del resto, sono molti i professionisti della comunicazione che hanno dichiarato di preferire Twitter per veicolare notizie in ambito professionale.
Anche la ricerca di notizie su Facebook è più difficoltosa rispetto a quella sul social network concorrente, tuttavia Facebook da qualche mese ha creato una pagina specifica per i giornalisti (Facebook + Journalism) e sembra puntare molto sul cosiddetto “social journalism”.
Non ci resta che stare a vedere se e chi dei due diventerà il punto di riferimento dei professionisti dell’informazione.
Per il momento Twitter, però, sembra decisamente in vantaggio!