Presentata durante la conference Techrunch Disrupt di New York come una delle Apps più interessanti del momento, Sonar sta già facendo parlare di sè in rete. Non sono pochi infatti i feedback positivi su un App che si basa su un concetto molto semplice: gestire in modo inverso le informazioni di geo-localizzazione inserite dagli utenti con altre Apps come Foursquare, Gowalla, Facebook Places.
Dopo una rapida registrazione da parte dell'utente, l'App permette di verificare in poche schermate non solo la presenza di tutte le persone che conosciamo sui diversi social network in un determinato luogo, ma anche la presenza dei loro contatti.
In questo modo ad esempio se stiamo in stazione o in aeroporto e vogliamo controllare chi c'è in zona che conosciamo, o che potremmo conoscere attraverso contatti in comune, possiamo farlo direttamente dall'applicazione.
I dati offerti da Sonar non sono solo questi e coinvolgono in una rapida visuale anche quali sono i gusti delle persone in zona, connettendosi attraverso i followers (incrociando i dati e verificando se ci sono followers in comune con i nostri) e fan-page ai profili delle persone connesse.
La strategia di revenue per il progetto consisterà nel vendere dati geo-localizzati direttamente ai brand, per capire e localizzare determinate tipologie di utenti e programmare strategie di comunicazione mirata su un target maggiormente delineato.
La forza del progetto è tuttavia la completa compatibilità con tutte le applicazioni più usate per la geo-localizzazione, in questo modo per conoscere chi c'è in un determinato luogo, basterà che questa persona abbia confermato la sua posizione con uno qualsiasi dei vari programmi dedicati a questo tipo di servizio.