I Ninja non dormono. Mai.
Escono dall'ufficio la sera (si, anche i Ninja hanno un ufficio, ce l'ha anche Superman, d'altronde) e si aggirano per le città circospetti e silenziosi.
A Roma poche sere fa c'è stato il tradizionale appuntamento con gli Internazionali di Tennis e gli eventi ad esso collegati; i Ninja erano lì a sbirciare tra feste, cerimonie e avvincenti match sulla terra battuta, ospiti di Sony Ericsson che ha approfittato dell'evento per festeggiare l'arrivo degli ultimi nati in casa Mobile: Xperia Mini e il suo alter-ego Pro, fratellini minori dell'Xperia Play, nati sotto il segno di Android (Gingerbread nella fattispecie).
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Ai due mini e al più altolocato Xperia Arc (fresco di lancio) è applicata la stessa tecnologia degli schermi Bravia di Sony, che permette di avere una risoluzione realmente sensazionale per un display così ridotto e rende l'esperienza di gioco meno piatta e più simile a quella che regala "mamma" Play (Station)
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I dispositivi sono ovviamente votati e devoti alla fede dei social network, e alla gestione delle app.
Il Pro in particolare, è più adatto allo scopo, infatti oltre al touch screen è dotato di tastiera scorrevole, funzionale per chi abitualmente gestisce dallo smartphone i propri contenuti social.
Particolarmente interessante la funzione (anche questa del Pro) che permette di scrivere un testo su una schermata generica e decidere in seguito se questo sarà un sms, una mail, un tweet, uno status di facebook e via dicendo...o se condividerlo contemporaneamente con tutte le proprie reti.
Anche su Xperia Arc l'integrazione contatti Rubrica/Facebook è praticamente totale, segno che anche per i telefoni di fascia più elevata, l'elemento social non può e non deve essere trascurato.
Nella notte romana qualcuno sussurrava che il futuro sarà verde-Android e che gli omini verdi faranno presto scorpacciate di mele...
Intanto un'altra notte è passata, i Ninja sono già pronti per il prossimo party, per la prossima sfida.
...sarà la vostra?