Un network per connettere insegnanti e studenti senza vincoli geografici? Skype in the Classroom!
L'idea dei gestori di telefonia su internet non è per nulla banale e scontata: mettere in contatto docenti e studenti, dando loro uno spazio di condivisione delle idee e delle esperienze.
La piattaforma social, che è online dal dicembre dello scorso anno, ha fatto registrare l'adesione di oltre 8.000 insegnanti in circa 100 Paesi ed ospita più di 300 progetti.
Skype in the class room era stato rilasciato originariamente in versione beta, ciò vuol dire che era possibile inviare suggerimenti per migliorare il servizio. La versione che gli utenti si trovano ad usare ora è, dunque, il risultato dei feedback da parte degli insegnanti che hanno partecipato alla fase beta. Anche se la fase di sperimentazione è terminata, Skype resta aperta a commenti e suggerimenti che possono migliorare la piattaforma.
Accedervi è semplice, intuitivo e gratuito.
Si crea il proprio account e si personalizza il profilo inserendo l'ambito di insegnamento, il paese di provenienza, il luogo e l'età dei propri studenti, le materie e gli argomenti di interesse. E' possibile ricercare utenti già iscritti, aggiungerli alla propria lista dei contatti e inviare loro messaggi. Inoltre si possono esplorare le directory dei progetti, visionare le discussioni in corso e vedere i profili degli altri insegnanti. Un utente, individuato un docente che tratti temi di proprio interesse, può decidere di mettersi in contatto con lui, aggiungendolo su Skype.
I progetti didattici sono aperti agli studenti, ma ciò non esclude che possano essere coinvolti e condivisi dagli altri iscritti. La piattaforma collaborativa online consente e agevola lo scambio di opinioni fra insegnanti e studenti, incentiva la collaborazione ed aiuta a costruire attività in grado di superare le barriere geografiche. Skype in the class room offre un modo alternativo e veloce per aiutare gli studenti a scoprire nuove culture, linguaggi e idee, il tutto senza lasciare la propria aula online.