Se consideriamo i giornalisti delle varie emittenti televisive sparsi in tutto il mondo, possiamo facilmente capire che essi sono davvero molto numerosi, ma cosa succederebbe se addirittura ogni persona in qualsiasi angolo del mondo, e ancor di più in tempo reale, potesse diventare anch’essa reporter? Questo è grossomodo ciò che CNN si è preposta di fare attraverso la partnership con Gowalla, ma vediamo meglio di che si tratta.
CNN, famosa emittente televisiva statunitense, nel 2006 ha lanciato iReport, ossia un’iniziativa che permette alle persone sparse per tutto il mondo di contribuire all’informazione giornalistica inviando alla redazione immagini e video riguardanti le ultime notizie sulla propria città e dintorni. Tale iniziativa ha avuto notevole successo al punto che ad oggi sono molte le emittenti, anche nostrane, a servirsi di simili contributi. La vera grande svolta si ebbe nel marzo 2008 quando prese avvio iReport.com: piattaforma Web 2.0 in cui gli utenti potevano pubblicare in tempo reale foto, video e notizie sugli ultimi accadimenti, come se fossero dei veri e propri reporter. CNN iReport ha ricevuto contributi testuali e multimediali da tutti i paesi del mondo, da più di 740.000 CNN iReporters; tali dimensioni fanno ben intendere l’importanza del fenomeno che potrebbe trovare nei servizi di geolocalizzazione un partner naturale.
Sempre più utenti oggigiorno possono infatti disporre di una connessione Internet in mobilità, questo è uno dei motivi che ha reso possibile una partnership di collaborazione tra Gowalla, social network basato sulla geolocalizzazione, e CNN iReport. Gli utenti potranno così diventare dei giornalisti raccontando notizie e inviando immagini in tempo reale. Gowalla ha aggiunto una nuova opzione “CNN iReport” per la sua funzione 'Highlights' (per la versione in Italiano “posto clou”) che invita gli utenti a raccontare la storia di luoghi che sono speciali per loro.
Quando i titolari di “passaporto” Gowalla effettuano il check-in, possono infatti scegliere di marcarlo come “Highlight” e d’ora in poi potranno decidere di selezionarlo come CNN iReport. In questo modo la propria notizia sarà automaticamente inviata a CNN e caricata sulla piattaforma Web CNN iReport. Via Gowalla, gli utenti possono anche condividere le loro CNN iReport mettendole così in evidenza su altre piattaforme sociali come Facebook, Twitter e Tumblr. Alcune delle storie migliori, dopo un controllo ed eventuale modifica da parte dalla redazione, potrebbero diventare fonte di una vera e propria notizia utilizzata dall’emittente televisiva.
Inoltre, se la storia risulterà davvero sorprendente si riceverà un Pin di CNN iReport, ossia una “spilletta” virtuale da collezione che è alla base del sistema incentivante di tale social network basato sulla geolocalizzazione. Questa partnership non solo costituisce un grande passo per il “giornalismo partecipativo”, così come affermato dal direttore di CNN.com, ma i servizi basati sulla geolocalizzazione aiuteranno anche a migliorare la quantità di notizie pervenute, così come la qualità e la precisione sulla reale localizzazione della posizione in cui un evento sta accadendo.
Ecco a voi il link di Gowalla rispettivamente per iPhone (e iPod Touch), iPad, Blackberry e Android:
Volete diventare dei Ninja Reporter per la Sezione Mobile? ;)