Innanzitutto vorrei ringraziare coloro che commentano sul nostro sito e attraverso la nostra fanpage. Ogni commento è importante. Non ci servono yesmen o yeswomen ma menti critiche e vivaci pronte a stimolare il dialogo e la riflessione.
Adesso veniamo alla notizia. Bing aveva lanciato un tweet, che diceva che per ogni retweet sarebbe stato donato 1 dollaro, fino a 100.000 dollari, alle vittime del terremoto in Giappone. Ecco il tweet:
In seguito alle critiche che dicevano essenzialmente "Se volete donare 100.000 dollari, fatelo e basta. Senza farvi pubblicità". Bing si è scusato e ha donato i 100.000 dollari: "Ci scusiamo se il tweet è stato percepito negativamente. L'intento era di fornire alla gente un modo semplice per aiutare il Giappone. Abbiamo donato i 100.000 dollari." Ecco il tweet di scuse:
C'è stato chi ha paragonato il "fraintendimento" del tweet di Bing a quello di Kenneth Cole. Beh, non esageriamo. In fondo Bing non ha tweettato "C'è stato il terremoto in Giappone perché la terra è stata sconvolta da un nostro nuovo servizio".
Riguardo alla fanpage Dog bless You di Explore.org, vi ricordiamo che è un'organizzazione non profit che "sostiene le azioni altruiste degli animali", supportando a sua volta altre organizzazioni non profit. Come ha risposto un portavoce di Explore.org alle critiche su Mashable:
Vogliamo incoraggiare ed ispirare le comunità online a lavorare insieme per agire immediatamente. Lavoriamo con molte organizzazioni non profit e maggiore è il riconoscimento che riusciamo a dare loro meglio è! (We want to encourage and inspire online communities to work together and take immediate action. We work with many non-profits and the more recognition we can bring to them the better!)
Si tratta di marketing? Certo che si tratta di marketing. Ma forse non solo. Ed è una realtà che anche le organizzazione non profit facciano delle campagne di marketing per dare alla gente un senso di partecipazione e sensibilizzarla su temi delicati.
Vi lascio con una delle mie citazioni preferite tratta da Manhattan di Woody Allen, regista che non ha mai nascosto il suo cinisco e il suo pessismo:
Bisogna avere un po' di fiducia, sai, nella gente.
Forse anche nelle organizzazioni?