“L’Italia non è solo una Nazione: l’Italia siamo Noi”. Questo è il concept di RisorgItalia.it (n.b.: nel momento in cui scrivo non è ancora attivo), un portale aperto a tutta la web community in cui poter condividere riflessioni, storie e dediche per i 150 anni di Storia italiana. Il 17 marzo 2011 l’Italia spegne 150 candeline e tutti dovremmo pensare a festeggiarla, separandoci da questioni politiche o di immagine. C'è chi però ha ben pensato di organizzare una festa, che assume i contorni di un'iniziativa popolare: l’8 marzo sarà infatti online RisorgItalia.it, un progetto nato dai social media non solo per celebrare l’Unità, ma anche per riscoprire il patrimonio culturale e l'amore verso la nazione.
La fan page dedicata a questo sito-evento (RisorgItalia e i Patrioti digitali) sta già raccogliendo centinaia di adesioni su Facebook, attraverso il quale è anche possibile inserire un badge personalizzato a supporto dell’iniziativa (http://to.ly/9HNX). Già attivo il canale Twitter: http://twitter.com/RisorgItalia.
Nato da un’idea di Massimo Melica e condiviso dal principio con professionisti della comunicazione e delle nuove tecnologie, www.risorgitalia.it poggia sulla volontà di creare un nuovo Risorgimento condiviso: quello delle coscienze, della cultura e degli ideali. Previa autenticazione via e-mail o tramite accesso dai principali social network, chiunque potrà pubblicare sulla piattaforma il proprio pensiero, nel momento in cui la fiducia nell’Italia e nelle Istituzioni ha raggiunto il minimo storico tra gli italiani.
Scevro di contenuti politici o commerciali, il sito si prefigge l’obiettivo di coinvolgere tutti, in modo che il Paese nel quale viviamo possa davvero fregiarsi dell’aggettivo “Bel”. “RisorgItalia è un crescendo di emozioni, incalzante e forte come deve essere una Nazione che si rialza”, ha commentato Massimo Melica, aprifila del progetto, aggiungendo che “l’idea di RisorgItalia appartiene a tutti Noi, e in quel Noi nessuno è escluso”.
Forse è giusto fermarsi a riflettere, anche solo inviando un messaggio su una bacheca. Magari non è niente... ma anche l'Italia ha iniziato a essere unita davanti a un tavolino, tra le chiacchiere di persone che oggi chiamiamo patrioti. E tu? Ti senti anche te un patriota digitale?