Il 70% della popolazione mondiale non ha l'accesso a Internet, e fanno circa 5 miliardi di persone secondo l'associazione A Human Right, la cui mission è migliorare le condizioni di vita battendosi per inserire l'accesso all'informazione tra i diritti umani.
Per fare questo, e quindi permettere a molte altre persone di utilizzare la Grande Rete, il fondatore dell'associazione Kosta Grammatis ha avuto l'idea di andare direttamente alla sorgente del problema ed acquistare un satellite dalla società di telecomunicazioni TerreStar, che ha dichiarato bancarotta nel 2010.
L'iniziativa si chiama Buy This Satellite, ed è articolata in 3 fasi:
- Nella fase 1 il gruppo vuole accumulare 150.000 dollari per elaborare un Business Plan, organizzare le pratiche legali per presentare un'offerta ufficiale per il satellite ed assumere degli ingegneri.
- Nella fase 2 ci saranno, tra le altre cose, l'offerta ufficiale, lo sviluppo di un modem Open Source e l'acquisizione di uno slot orbitale per il satellite.
- Nella fase 3 il satellite verrà spostato su una nuova orbita e posizionato sui paesi aderenti all'iniziativa, per potere in questo modo cominciare ad erogare il servizio.
Naturalmente, visto che non parliamo esattamente di un giocattolino ma di un satellite, i costi dell'operazione saranno molto maggiori, presumibilmente nell'ordine delle decine di milioni di dollari. Anche se i fondi potrebbero essere raccolti in modo relativamente semplice, A Human Right vorrebbe che i grandi gruppi di telecomunicazioni acquistassero la banda ad alta velocità per poi rivenderla, e finanziare così la copertura gratuita del servizio di base, che sarebbe in questo modo libero ed accessibile da tutti.
Con l'augurio che una cosa del genere si possa realizzare in un futuro prossimo, chiudo con una citazione che racchiude tutto il senso dell'iniziativa:
"Crediamo che accedere all'informazione e ad Internet sia una necessità per ogni cittadino del mondo e vogliamo livellare le disuguaglianze rendendo l'accesso ad Internet così ubiquo che potrà essere garantito: connettività libera, globale e senza confini."