Asa Bailey, CEO di Viral Agency Inc., sta attualmente lavorando al primo progetto di ARE (Alternate Reality Entertainment) con The Wrach, una sorta di film 2.0 la cui uscita è prevista per i primi mesi del 2011. Vediamo di che cosa si tratta.
ARE è una forma d'intrattenimento che unisce Internet al mondo reale. Negli USA sono tanti gli esempi di questa tecnica di marketing, usata soprattutto per i videogiochi, gli ARG (Alternate Reality Game), celebre è il caso del viral video I love bees per promuovere Halo2.
The Wrach (che è la parola gallese per strega) è un film che unisce digital game a rompicapi, indovinelli, indizi ed esperienze fisiche reali in cui l'utente affronta delle vere prove. Ma ogni utente ha la facoltà di decidere come approcciarsi a The Wrach, può andare a un evento reale dedicato al film, ascoltare delle tracce musicali, scaricare delle applicazioni, collaborare allo sviluppo del film comunicando tramite i social media con l'agenzia di Asa Bailey.
Collegandosi al sito di The Wrach, la homepage mostra vari filmati, tra cui quello di un ragazzo intrappolato in quella che sembra essere una cantina, la poca luce proviene da una torcia appesa al muro. Ad un tratto il ragazzo si infila in un buco nel muro, forse per sfuggire a qualcosa o qualcuno...
Gli indizi, visibili su Youtube si chiamano IOUIDO, sono molto sibillini e sta agli utenti risolvere gli enigmi.
Su Twitter è possibile mandare dei suggerimenti su come far proseguire la storia: Shall we give him something to play with? Make your suggestions @thewrach. Attenzione però, c'è un conto alla rovescia prima che il Destino abbia il sopravvento!
La filosofia che sta dietro a The Wrach è riassunta in queste poche frasi:
Così stiamo inventando, collaborando e producendo su base live con gli utenti. Non si tratta di stare di fronte alla folla; noi vogliamo che gli utenti facciano parte del processo creativo, non si tratta di noi e loro, ma di noi.
Asa Bailey si definisce viral director, un regista che accompagna la sua crew attraverso varie forme di media: film, videogiochi, siti web, applicazioni, smartphones, TV.
Allora, siete pronti a partecipare anche voi? :-)