E' vero: gli utenti hanno sempre più potere in Rete e tra loro i più corteggiati sono i blogger.
Se in effetti in Italia sono ancora vietate opportunità come quelle offerte da BzzAgent, è pur vero che anche i blogger nostrani - come quelli di tutto il mondo - sono spesso destinatari di gadget cinematografici o televisivi.
In particolare, basti ripensare alla magistrale campagna virale di True Blood che ha preso le mosse dopo un primo invio di lettere e materiali su una nuova misteriosa bevanda inviati ai bloggers.
Idem per Alice In Wonderland (Tim Burton - 2010), ma stavolta si è trattato semplicemente di gadget (chiaramente non disponibili per il grande pubblico).
Il caso però più interessante sembra essere quello di The Crazies (Breck Eisner - 2010), remake de La città verrà distrutta all'alba (George A. Romero - 1973). Molti bloggers hanno ricevuto un vero e proprio dossier top secret con foto e documenti sui terribili eventi legati al film prodotto dalla Overture (MovieViral ce ne dà una dettagliata descrizione).
In realtà i bloggers sono spesso non solo i destinatari dei gadget ma anche i loro distributori mediante contest finalizzati appunto al give away dei prodotti messi a loro disposizione dalle case di produzione.
D'altra parte lo stesso Dave Olson indica l'importanza dei bloggers nella sua guida "Social Marketing for movies" e specifica che bisogna riservare loro un'attenzione particolare: "Acknowledge bloggers who promote your movie with a link back from links page, or in a blog post - builds enthusiasm to evangelize".
Ma voi cosa ne pensate? Sì è vero che, obiettivamente, avere un alto numero di followers garantisce una certa attenzione e che questa può essere fonte di rendita e pubblicità, però l'invio di materiali dovrebbe essere vietato? Credette influenzi troppo chi scrive? E i give away: un modo furbo per avere più commenti ai propri post (e diventare dunque più desiderabili per gli inserzionisti) o un'opportunità in più per i lettori/spettatori?