Dopo un paio di settimane di pausa, torna la rubrica sui Temporary Store presentataci da Brandstorming. Oggi parliamo di videogiochi!
Tra le varie applicazioni dei temporary store, quella della vendita è sicuramente la più usata.
Alcuni brand però corrono il rischio di creare l'effetto "outlet", come ad esempio l'abbigliamento, a meno di non affiancare all'attività di vendita promozionale anche un concept o una meccanica di tipo esperienziale.
Non è il caso comunque di GameStop ,l'azienda leader nella distribuzione di videogiochi nuovi e usati, che con i suoi oltre 300 negozi presenti sul territorio italiano ha saputo imporsi come il più importante player del settore.
In questa caso il prodotto è di per se interattivo e coinvolgente.
Inoltre l'ambiente dei videogiochi, il cui target di riferimento ha un focus dai vent'anni in su, (quindi tutt'altro che bambini) gode di un seguito decisamente propenso a lasciarsi andare e a divertirsi.
L'azienda ha stretto un accordo con Videogame Party, azienda di orgnizzazione eventi ludici, per la creazione di sei temporary store durante i quali verranno proposte politiche di prezzi molto aggressive (si parla di super sconti, in particolare sulla merce usata).
Il mood dei loro temporary è davvero coinvolgente, guardate questo video!
Post a cura della redazione di Brandstorming.