Protestano così, con una lettera "divisa" sui propri siti, più di 20 agenzie belghe che ritengono scorretto il comportamento dei clienti riguardo alle norme di selezione delle agenzie durante gare e pitch (soprattutto in virtù dei rimborsi di cui i pochi selezionati sono destinatari).
E' partito quindi il 10 febbraio uno sciopero virtuale di una settimana, immediatamente diffusosi grazie ai numerosi retweet e sharing via Facebook ed altri social networks.
La manifestazione è promossa dall'ACC, l'Associazione delle Compagnie di Comunicazione belga.
Potete cominciare a leggere il comunicato qui.
Tra i partecipanti anche McCann, BBDO, Saatchi & Saatchi, JWT, Ogilvy. Intanto altre agenzie sostengono di volere partecipare all'iniziativa.