La vita è fatta di opposti e di contrapposizioni.
C’è il bene e c’è il male, lo yin e lo yang la ragion pura e la ragion pratica e poi c’è FIFA e PES.
Uno scontro tra due filosofie molto distanti e con sostenitori talmente accaniti ed oltranzisti come non lo si vedeva dai tempi del dualismo tra Beatles e Rolling Stones per non scomodare Martin Lutero e i protestanti contro i cattolici.
Se credete che stia esagerando allora non avete la minima idea di cosa stia accadendo in rete in questi ultimi 2 mesi e soprattutto non avete mai giocato a nessuno dei due videogames.
Non fate gli schizzinosi ora, sappiate che non è una cosa da niente, è uno scontro che puntualmente si ripete ogni anno tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno in coincidenza quasi con la partenza dei campionati di calcio ed è in ballo l’elezione del videogame di calcio giudicato migliore da una giuria composta dai videogiocatori pallonari di tutto il mondo e dalle riviste specializzate.
La partita si disputa a suon di anticipazioni degli sviluppatori, filmati delle animazioni, video con i backstage delle sessioni di capture dei movimenti dei reali calciatori e infine, quando il gioco è prossimo alla pubblicazione, di demo giocabili che annunciano quasi definitivamente come sarà il videogame vero e proprio.
Intanto su forum, blog e Social Network si sprecano soffiate, recensioni e schermaglie tra i due schieramenti contrapposti.
In leggero vantaggio ora è FIFA 10, non fosse altro perché a differenza del rivale è uscito il 2 ottobre e molti stanno già rovinandosi i polpastrelli per eseguire i dribbling più pirotecnici, e magari fare un video tutorial per istruire i novizi su come sfruttare al massimo il potenziale di Cristiano Ronaldo. E poi c’è un altro piccolo particolare il gioco di EA Sports ha venduto quasi 2 milioni di copie nella prima settimana.
I fedelissimi di PES amareggiati, dall’altro lato, dalle ultime prestazioni a dir poco deludenti della Konami sentono che quest’anno può essere quello della svolta, quello del definitivo ritorno ai fasti di un tempo, quando per anni su Playstation è stato il migliore videogame di calcio mai realizzato e che ha traviato la vita di milioni di smanettoni, compreso il sottoscritto. Con l’avvento delle console di nuova generazione, PS3 e XBox 360, però, quello che fino ad allora era stato il re delle simulazioni di calcio ha dovuto abdicare al cospetto del rivale canadese che ha sensibilmente migliorato tutte le caratteristiche di gioco e si è imposto come il “nuovo” modello da seguire.
È così che molti affezionati giocatori di PES hanno preferito tradire il vecchio amore, a volte anche con molta sofferenza e riluttanza, e mettere il proprio joypad al servizio di FIFA; altri invece sono rimasti fedeli continuando a rimanere sudditi del vecchio re.
È per questo che dopo le anticipazioni di questi ultimi giorni, corredate da filmati dei calciatori spaventosamente simili agli originali in carne ed ossa, si aspetta con ansia cosa riuscirà a fare PES 2010, anche se a dire il vero la demo non era entusiasmante quanto ci si poteva aspettare.
Chi l'avrà vinta quest’anno non è dato saperlo ancora, il campionato è ancora lungo e molte ancora sono le partite da giocare, i giocatori in campo daranno tutto il loro meglio e poi starà al campo dare il verdetto finale. Il bello del calcio è proprio questo, tutto può accadere e bisogna lottare fino al 90’ etc etc con le altre frasi scontate delle interviste ai calciatori…
Piccola nota per i lettori: questo articolo forse non c’entra nulla con Ninja Marketing. Però il mio precedente articolo parlava di cose serie quindi mi è sembrato opportuno abbassare i toni e tornare ai post che tanto mi piacciono e che tanto inutili sono per la comunità.