Brand-Storming, agenzia di marketing alternativo che si trova a Milano ha da poco pubblicato il suo nuovo blog.
In particolare Brand-Storming è un’agenzia specializzata in marketing esperienziale e si occupa dell’ideazione e della realizzazione di attività eventistiche che portino i visitatori a vivere esperienze di marca e di acquisto uniche e piacevoli come l’organizzazione di Temporary Store, Concept Store e Pop Up Store.
La lettura dei vari articoli relativi alle ultime aperture di temporary store in Italia e nel resto del mondo mi ha portato a riflettere con sguardo più attento sui vantaggi e le potenzialità di quest’ultima evoluzione del marketing.
Ben lungi dall’essere un fenomeno di moda transitorio, i Temporary o Pop Up Store possono raggiungere gli stessi risultati di una campagna pubblicitaria con il vantaggio di essere meno dispendiosi e più innovativi, oltre a permettere una comunicazione più diretta ed interattiva con i propri clienti. Infatti, questo nuovo concetto di vendita ha già conquistato i grandi brand desiderosi di distinguersi e di concentrare in determinati periodi di tempo le proprie strategie su un determinato prodotto o servizio della loro offerta. I primi Temporary Store sono apparsi in Gran Bretagna nel 2003, in seguito questo nuovo trend si è diffuso soprattutto nella Grande Mela e di recente il fenomeno è sbarcato anche in Italia.
I Temporary Store sono negozi a tutti gli effetti con la differenza di avere un periodo di apertura circoscritto e stabilito sin dall’inizio che varia da pochi giorni a qualche mese. Il Temporary Store ha una vita così breve che spesso in vetrina si trova anche un countdown che indica il tempo che manca alla sua chiusura definitiva. Inoltre, in questa tipologia di negozi, i consumatori hanno l’opportunità di acquistare oggetti non sempre presenti nei negozi tradizionali, poiché prodotti in edizione limitata e di poter beneficiare gratuitamente di tutta una serie di eventi promozionali come buffet, spettacoli e mostre.
Anche lo spazio riveste un ruolo fondamentale nel successo del negozio a tempo. Lo spazio utilizzato deve essere particolare: i temporary store sono solitamente situati in zone molto suggestive e significative, come vie e piazze celebri o addirittura all’interno di location particolari come musei e gallerie d’arte.
In realtà questi punti vendita non offrono soltanto la possibilità di fare shopping , ciò che viene proposta è un’esperienza irripetibile ed esclusiva, suscitata anche grazie al fattore della limitatezza che fa in modo che il cliente sia maggiormente incuriosito e attratto e quindi interessato a visitare il negozio.
Per concludere, dopo questa serie di considerazioni, vi consiglio di andare a dare un’occhiata al blog di Brand-Storming, io ne sono rimasta positivamente impressionata, mi ha fatto riflettere su quelle che sono le nuove tendenze del marketing e mi ha fatto capire che è riduttivo valutare i temporary store soltanto come un modello di distribuzione alternativo, poiché in realtà l’obiettivo di progetti del genere è quello di emozionare e stupire, facendo leva sulla sfera emotiva del consumatore e arricchendo in tal modo l’esperienza ed il valore offerti.