I consumatori che regolarmente effettuano ricerche di prodotti online prima di comprarli in un negozio sono una miniera di informazioni.
Inoltre amano condividere l’informazione via word-of-mouth secondo una analisi Simultaneous media Survey della BIGresearch.
Almeno la metà (47%) regolarmente dispensa consigli sui prodotti e servizi che hanno acquistato, paragonato al 29.4 percento di tutti gli adulti.
"I consumatori che ricercano prodotti online sembrano essere più saggi e propensi a condividere l’informazione", dice Gary Drenik, il presidente della BIGresearch. "Poiché sono disposti a raccontare ai loro amici la loro esperienza, diventano un mattone per la costruzione di sforzi di marketing virale".
I ricercatori online sono un target apprezzabile di spettatori:
• Tendono ad essere più giovani rispetto a tutti gli adulti con un’età media di 43.2 (vs. 44.8 per tutti gli adulti).
• Dichiarano un reddito medio familiare più alto di $65,500 (vs. $56,811).
• Una percentuale più alta (32.2%) di loro occupa una posizione professionale/manageriale sul posto di lavoro (vs. 25.5%).
I ricercatori online inoltre sono intenzionati ad acquistare articoli a costi più elevati con frequenza maggiore rispetto agli adulti.
Inoltre, poiché vogliono effettuare scelte di acquisto giudiziose e anche condividere i risultati delle ricerche con altri, non solo diventano un potenziale cliente ma influenzano anche gli acquisti di altri.
Quasi la metà (49%) di tutti gli adulti dicono che il word-of-mouth influenza il posto dove vanno a mangiare fuori; il 42.6% affermano che l’influenza riguarda gli acquisti di elettronica e il 38% gli alimenti, rendendo il word-of-mouth un’opzione mediatica valida da considerare.