Lo sapevate che c’era la crisi delle api? Nel senso che con il loro carico di simpatia e impollinazione stanno lentamente scomparendo?
La notissima marca di gelato americana Haagen-Dazs ha assunto su di sé il compito di diffondere questa consapevolezza per il globo attraverso una campagna virale di diffusione del problema e di titillamento delle coscienze.
A questo punto bisogna fermarsi un attimo e chiedersi: ma perché una delle più importanti marche di gelato al mondo pone la questione api su così larga scala?
La risposta è data nella sezione “Why we care” del sito meraviglioso costruito per la campagna.
“Le api domestiche”, dice il testo, “sono fondamentali per l’impollinazione dei fiori da cui derivano i grandi doni della natura, come i frutti, le noci e il miele. Per i gelati Haagen-Dasz, noi usiamo solo ingredienti del tutto naturali per i nostri composti, per cui l’impollinazione delle api è essenziale per il nostro lavoro”.
In questo modo la Haagen-Dazs riesce a far passare un suo valore principale (la genuinità dei loro prodotti) attraverso una campagna “parasociale”, o comunque vestita come tale, per risollevare le coscienze intorpidite.
Un lavoro di social marketing interessante con risvolti etici o paraetici (usiamo il para perché non siamo in fondo convinti che ci sia una vera e propria crisi delle api e se anche fosse il discorso della Haagen-Dazs no può essere visto come completamente pulito) coinvolgenti.
In effetti alla fine di tutto, si usano le api per un discorso di produzione industriale in serie, ma le motivazioni per cui un utente si può avvicinare alla notizia regge.
Bello anche l’acronimo-slogan-logotipo scelto per la campagna “hd-love-hb”.