Alla fine qualcuno ha scoperto il massimo grado possibile della viralità. La risata scompisciante che passa di bocca in bocca. Quante volte un amico parte con la sua risata magari uvulare o sguaiata o mascellare e tutti gli altri si accodano in un impeto irresistibile. Skype con la campagna "Laughter Chain" estende e virilizza il concetto della risata tra amici, intendendola come elemento primo della condivisione delle emozioni e usandola per il suo chiaro e devastante effetto propagatore. In questo modo diventa linguaggio globale e mezzo di relazione umana positiva. '>

Skype Laughter Chain: lo zenit della viralità

Alla fine qualcuno ha scoperto il massimo grado possibile della viralità. La risata scompisciante che passa di bocca in bocca.

Quante volte un amico parte con la sua risata magari uvulare o sguaiata o mascellare e tutti gli altri si accodano in un impeto irresistibile.

Skype con la campagna “Laughter Chain” estende e virilizza il concetto della risata tra amici, intendendola come elemento primo della condivisione delle emozioni e usandola per il suo chiaro e devastante effetto propagatore. In questo modo diventa linguaggio globale e mezzo di relazione umana positiva.

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Skype Laughter Chain: lo zenit della viralità

Alla fine qualcuno ha scoperto il massimo grado possibile della viralità: la risata scompisciante che passa di bocca in bocca.

Quante volte un amico parte con la sua risata magari uvulare o sguaiata o mascellare e tutti gli altri si accodano in un impeto irresistibile.

Skype con la campagna “Laughter Chain” estende e virilizza il concetto della risata tra amici, intendendola come elemento primo della condivisione delle emozioni e “usandola” per il suo chiaro e devastante effetto propagatore. In questo modo diventa linguaggio globale e mezzo di relazione umana positiva.

A partire da queste premesse, Skype ha realizzato un contest geniale nella sua semplicità. Tutti coloro che hanno una web cam e un contatto Skype possono semplicemente accedere alla catena delle risate attraverso un’applicaizone e fare sentire e vedere la propria, innestandosi in un serpentone mondiale in cui ci sono le risate più strane, svogliate, scompiscianti, strane e gustose possibili.

Un modo per darsi la mano e far vedere che noi, alla fine di tutto, di quello che succede intorno, un po’ ce la ridiamo.

Walk Score in cammino

Per tutti coloro che odiano il traffico labirintico delle città del mondo, c’è una sola, unica, incontrovertibile possibilità : farsela a piedi.

Per aiutare tutti i deambulanti contemporanei (a cui modestamente appartengo, non avendo patente e non essendomi mai seduto nel settore anteriore sinistro delle automobili, tranne in una Rover che veniva da Birmingham) è nato Walk Score.

Wlak Score aiuta a trovare rotte e itinerari per chi cammina nelle città del mondo, a scoprire case da affittare o comprare nel nostro quartiere, a indicarci ristoranti, locali e discoteche vicino al nostro albergo.

Oltre a mostrarci, attraverso Google Maps, i luoghi dove possiamo camminare, calcola anche le distanze fra i punti e ci indica eventuali scorciatoie.

A corredo di tutto offre poi un servizio davvero interessante: l’indice di camminabilità. L’indice si compone delle distanze tra il punto individuato e negozi, ristoranti, parchi, scuole, discoteche, biblioteche. Per l’Italia l’indice è ancora approssimativo, mentre in aree degli U.S.A., come Seattle, la camminabilità è perfettamente indicata e si lega al ranking di camminabilità per le diverse aree della città.