Premiano i lungometraggi, i corti, gli spot, persino i trailer…
Era ora che qualcuno pensasse a rendere giustizia anche all’audiovisivo web 2.0 per eccellenza.
Dalle sinergie di Vanksen|Culture-Buzz e BeFilm the Underground Film Festival nasce quindi il primo Viral Film Festival, una vetrina per le migliori creatività virali provenienti da tutto il mondo, il 28 aprile a New York.
Eh si, a volte shorter is better!…
Il sick event, tanto per restare fedeli alla terminologia patologica, nasce da un’urgenza spontanea della rete.
Più che un puro e semplice trend, i video virali diventano infatti una forma di comunicazione ogni giorno più influente.
Brevi, immediati, creativi e originali (almeno nelle intenzioni), possibilmente divertenti e accattivanti, i viral incontrano infatti i desideri di un pubblico che, stanco del solito advertising invadente, lobotomizzato e lobotomizzante, chiede alla pubblicità anche l’intrattenimento.
E se questo fosse anche un po’ sopra le righe non dispiacerebbe affatto.
Il successo e la diffusione dei viral ha generato un proliferare di video maker specializzati e innescato una strong>spirale virtuosa di innovazioni tecniche e stilistiche che fanno di questi brevi girati delle vere e proprie opere d’arte.
E come tali vanno premiati.
Teniamo d'occhio il Viral Film Festival.
Chissà che qualcosa del genere non si realizzi anche in Italia.