La pelle per dipingere le pulsioni umane imprigionate nei meandri della coscienza: nel body painting dell’artista coreano Kim Joon, il tatuaggio è un mezzo per marcare l’anima, è metafora del desiderio che attraverso l’arte prende vita sui corpi, estensioni tridimensionali della tela.
Affascinato dalla relazione tra il regno della mente e quello del fisico l'arte pop di Kim Joon diviene volano per l'affermazione dell’io individuale e sociale, per esibire - sulla propria pelle - griffe, gusti, tendenze sessuali e convinzioni politiche.
All'indirizzo kimjoon.simspace una galleria aggiornata con i lavori dell'eccentrico pittore.