«Siamo dei completi dementi.
Facciamo tutto quello che ci passa per la testa, giusto o meno che sia.
Siamo dei folli, ecco la definizione. Ci piace divertirci e, nello stesso tempo magari, far divertire».
A parlare sono i Dopes, un gruppo (non musicale) di maghi (?) che fanno «cose assurde, spesso no-sense» (d'altra parte il nome del quartetto milanese, tradotto: "I Cretini", la dice lunga).
Le incursioni dei Dopes hanno fatto in breve il giro del Web e guadagnato persino l'attenzione dei media tradizionali.
L'ultima fatica (se così può definirsi) risale alla scorsa settimana: uno streap tease sulla Linea 1 della metropolitana milanese.
Il mezzo - in tutti i sensi - non è nuovo a questo genere di incursioni: ricorderete sicuramente la lap dance di "Lisa la gattina".
Il caso dei Dopi, però, sembra diverso. A quanto pare, infatti, il loro nome non è legato ad alcuna operazione commerciale.
C'è da crederci?