Se la vita degli esseri umani fosse una ricorrenza, sarebbe sicuramente Carnevale.
Nessuno di noi è sempre e comunque se stesso; è proprio il concetto di essere se stessi che è fuorviante e superficiale. Più verosimilmente, ogni essere umano in varie situazoni e momenti della sua vita decide - a seconda dello stato d'animo, della compagnia, dei suoi obiettivi, delle singole circostanze che vive e di una miriade di altri fattori - quale maschera indossare, a quale modello comportamentale fare riferimento nel tentativo di destare, in se stesso o negli altri, una determinata impressione.
Così - per esempio - un bravo ragazzo qualsiasi in ufficio si sforzerà di mantenere un atteggiamento serio e ligio al dovere; ad una partita di basket sarà concentrato, aggressivo e determinato a vincere; a casa dai suoi genitori sarà educato e rispettoso delle gerarchie; in discoteca metterà da parte qualsiasi freno, tirando fuori il casanova che è in lui; con la sua ragazza sarà il più dolce e premuroso fidanzatino che si possa immaginare.
Non tutti però hanno la maschera adatta per ogni occasione... o meglio, la capacità o il coraggio di indossare quella che ritengono più adatta - e che magari è l'unica che conoscono.
E qui entra in gioco Katahomo!
Dopo la giovane, solitaria fanciulla sulla spiaggia e l'inconsapevole e un po' restio controllore, Katahomo torna con il terzo spot della serie, in cui un perfetto animale da pista in stile Tony Manero ci presta... un po' del suo know how!
Buona Visione!