Con piacere annunciamo una novità editoriale della Butterworth-Heinemann che vede il nostro maestro, Bernard Cova, in compagnia degli illuminati Robert Kozinets e Avi Shankar, approfondire il discorso in merito ai sistemi tribali di consumo.
Il marketing e la consumer research classici ci hanno fornito una concettualizzazione dei consumatori come individui – intesi come soggetti che, nell’ambito del mercato, operano delle scelte in qualità di individui singoli, e non come classe sociale o gruppo di persone.
Negli ultimi tempi, tuttavia, si va sempre più affermando una nuova prospettiva, che rifiuta tale visione individualistica, sottolineando, invece, come la vita umana sia di natura essenzialmente relazionale, e come ciò che siamo sia il frutto di un fenomeno sociale.
Di fondamentale importanza per la nostra esperienza di vita è la dimensione di tribù e, partendo dalla considerazione che i legami sociali (le relazioni) sono più importanti delle cose materiali (brand, etc.), il marketing tribale evidenzia come il consumo individuale di prodotti non definisce le nostre vite, ma piuttosto favorisce la creazione di relazioni sociali significative.
Se Marketing Tribale (edito per i tipi de Il Sole 24 Ore) si concentrava maggiormente su cosa fanno le aziende per assecondare le istanze tribali della società postmoderna, questo nuovo libro si sofferma maggiormente ad analizzare lo scenario socioeconomico dal lato del consumatore (sarà ancora giusto questo termine?), con lo scopo di fornire una panoramica sistematica su quelle aree definite come culture del consumo, microculture del consumo, culture di brand, tribù di marca, comunità di marca.
È solo attraverso la comprensione di queste nozioni che gli studiosi del marketing contemporaneo possono comprendere autenticamente i driver del comportamento del consumatore. Si tratta di un passaggio essenziale per tutti coloro che hanno necessità di conoscere i nuovi paradigmi in fatto di consumer research, brand management e management delle comunicazioni.
Un testo che sfida la tradizionale segmentazione del marketing classico e fissa il benchmark del pensiero contemporaneo per una comprensione del marketing del presente e del futuro.
I legami sociali (le relazioni) sono più importanti delle cose materiali (brand, etc.). Sarò coinvolto da fattori affettivi, ma credo che questo testo sia IMPERDIBILE!