Ve l'avevamo già presentato qualche giorno fa, ma ora il fenomeno è ufficialmente esploso (ne ha parlato anche il Corriere della Sera) e volentieri approfondiamo la questione del perchè e percome di questa pazza trovata dell'amico Tony.
“CheOraE’?” costituisce in assoluto il primo orologio del genere al mondo. Pensata per essere rappresentata sui telefonini di 3° generazione - quelli con tecnologia UMTS per intenderci – l’opera è disponibile in anteprima sul sito www.cheorae.it.
Si tratta di un’opera multimediale strutturata in 1440 scene, una per ogni minuto delle 24 ore della giornata, che permette di ottenere “on demand” l’ora esatta, ogni qualvolta se ne abbia necessità. L’ informazione che si ottiene è attendibile con un’approssimazione inferiore al minuto.
Pensata nel 2005 ha visto la luce dopo più o meno un anno di lavoro, tra l’ideazione e la stesura delle battute del copione (1440 minisceneggiature), la scelta delle tecniche di produzione più adeguate alle necessità, la realizzazione delle riprese e la successiva sincronizzazione, quindi la realizzazione sperimentale e dimostrativa sul sito internet.
L’idea è di Tony Ponticiello, napoletano, già pioniere della radiofonia indipendente, performer e artista tecnologico della prima ora e da circa 30 anni attivo nelle più varie attività mass-mediatiche.
Nelle intenzioni dell’autore il senso della sua opera è fornire un momento di distrazione dal valore numerico del tempo, proprio nel momento stesso in cui sorge la necessità di conoscere il segnale orario e quindi si è nella condizione ideale per fare una riflessione sulla Quarta Dimensione (il Tempo).
Il Tempo ha da sempre affascinato poeti, artisti, filosofi e pensatori di tutte le epoche. La sua definizione più scientifica è probabilmente quella data da Albert Einstein: il tempo è quella cosa che si misura con gli orologi.
Secondo Tony: “Pensare al tempo porta inevitabilmente a stabilire un punto di inizio e un punto di fine e quindi una durata. La qualcosa comporta viverne la quantità e non la qualità. Il modo migliore per definire il tempo è invece viverlo”.
L’intento dell’autore è quello di fare avvertire a modo suo, come forse non è stato mai fatto prima, la sottile essenza della dimensione Quarta, nella quale siamo costantemente immersi, pur non potendola vedere, toccare, annusare, sentire e assaporare. Se tutti vivessero coscienti di questo aspetto della dimensione Tempo, probabilmente presterebbero molta più attenzione alla qualità delle cose che avvengono e non alla quantità.
In solo tre settimane dal suo lancio sulla Rete, Mr. Time ha trovato migliaia di fan (alcuni dei quali hanno testimoniato il proprio entusiasmo sul guestbook del sito) rimasti impressionati dal concetto dell’opera e dalla sua certosina realizzazione.
Tony Ponticiello
Napoletano, quasi 55 anni impegnato da circa 30, nelle più varie attività mass-mediatiche è conosciuto come artista sperimentale che ha operato in modo trasversale con tutte le nuove tecnologie di comunicazione: disc jockey ancora in stato permanente di servizio fin dall’inizio degli anni 70, fondatore nel 1975 della Prima emittente libera del sud Italia – Radio Napoli Prima, ideatore, realizzatore ed anchor man di programmi radiofonici e televisivi, videomaker, performer e videoartista dall’inizio degli anni 80, designer elettronico ed ideatore di media events. Ha presentato ed esposto sue realizzazioni ed installazioni in numerosissime manifestazioni nazionali ed internazionali (Tokyo, Toronto, Locarno, Ferrara, Roma, Salerno, Napoli etc).