Finti buonismi a parte: la permanenza sul sito non svela il motivo di tanto agitarsi delle succinte signorine che si esibiscono in balli scatenati interrotti solo da secchiate d’acqua, opportunamente provviste dal malizioso visitatore.
Ad aumentare la curiosità il fatto che del sito non si trova traccia su Google (provare per credere) dunque le oltre 13.000 persone che hanno votato per la nostra Francesca devono averlo saputo per altre vie, plausibilmente un accorato passaparola tra buoni cyber-samaritani.
Sino a poco tempo fa pensare di essere esclusi dai risultati di Google pareva una follia, in questo caso è una scelta che rende la cosa ancora più virale, a suo modo targettizzata.
Su quel sito non ci arriva per caso ma quasi ‘per invito’ o per selezione. Conserva un che di nascosto pur essendo accessibile a tutti (mi viene in mente La lettera rubata di E. A. Poe). Il riferimento ai mondiali poi, completa il quadro contestualizzandolo.
Che il tutto non sia opera di sprovveduti o buontemponi è dimostrato dalla registrazione del sito da parte di un team che non è nuovo ai viral: i Webguerrillas
Cosa avranno in mente?
Il dubbio rimane. La calura anche, ma si esce dal sito soddisfatti e con la voglia di essere apolidi per sottrarsi all’incombenza della scelta.