Contagious è più di una rivista con un DVD da paura. Oltre che uno strumento utilissimo alle agenzie di pubblicità e ai dipartimenti marketing che non vogliono restare nell'età della pietra, Contagious è uno sfizio per cultori del marketing non-convenzionale.
Avete presente l’effetto libidine che provoca lo stile Apple/Mac/iPod? Quella cosa nello stomaco che vi dice: deve essere mio! Sarà che sono perfettamente a target, visto che mi occupo proprio di marketing non-convenzionale. Sarà per questo che l’ho trovato irresistibile, soprattutto quello con il robot tipo Megaloman in copertina.
E finalmente è mio. Impossibile resistere alla grafica cult delle copertine, al candore dello stile bianco minimal, alla preziosità della grafica e della carta. Ma i contenuti?
Anche da questo punto di vista Contagious non delude. Anzi, più che articoli da divorare, sono saggi da studiare con calma ed attenzione. Non mancano le news flash da tutto il mondo, le case studies, le ricerche e i contributi di guru come ad esempio Martin Lindstrom, autore di Brand Sense o di Joseph Jaffe, noto per “Life after 30-second spot”. Altissimo livello.
Gli argomenti trattati attraversano tutti gli stili e gli argomenti del marketing non-convenzionale: viral, guerrilla, word of mouth, branded content, ambient, blogs, interactive/web, video games, installazioni, punti vendita, experiential marketing, prodotti dal design innovativo, alleanze startegiche e novità in campo tecnologico.
Ma la cosa più figa è che allegata alla rivista trovate un DVD con i filmati delle campagne più innovative di marketing non-convenzionale da tutto il mondo. Un viaggione nel meglio del meglio e, soprattutto, ad alta risoluzione.