Ricordate la regola dell’USP? Negli anni ’60 Rosser Reeves, il più famoso erede della pubblicità “scientifica”, diviene noto ai più per l’ideazione dell’incrollabile formula acronima dell’USP, formula che in quegli stessi anni ricorda, a chiunque voglia lanciare un messaggio pubblicitario efficace, che c’è bisogno di una: Unique Selling Proposition. E’ lo stesso Reeves che propone come esempio tipico di cos’è un’USP, quello della sua campagna delle M&M’S: lo slogan “si sciolgono in bocca, non in mano!” (vera USP dal momento che è un’affermazione unica, esclusiva e rilevante per il pubblico). Tale slogan ha contraddistinto la M&M’S per molti anni ed ha avuto un gran successo di mercato, facendo sì che il cioccolatino in questione diventasse quello preferito dagli americani…
Ma il mercato cambia…ed è così che la M&M’S, dopo aver fatto parte per anni, grazie al suo slogan, della storia del traditional marketing, si orienta anch’essa verso il marketing non convenzionale! Infatti, la M&M'S ha appena lanciato un viral microsite per promuovere la sua nuova caramella over-size: M&M’S Mega. Il nuovo prodotto è un cioccolatino più grande del 55% del tradizionale m&m’s ed è stato ideato soprattutto per un target adulto.
Il sito virale è stato ideato per far sì che gli amanti del cioccolatino “possano scoprire il mistero che sta dietro allo sviluppo degli M&M’S Mega, attraverso un’avventurosa esperienza online”. Il "M&M'S Mega Development Laboratory" consente infatti di incontrare il team di esperti che crea il mega-cioccolatino scegliendo di volta in volta misura, colore e caratteristiche ideali. Nel sito virale è possibile anche guardare gli attuali spot televisivi della M&M’S, molto divertenti, e molti altri contenuti virali, come ad esempio giochi e test psicologici. A mio parere, tali contenuti sono poco o per nulla coinvolgenti...voi cosa ne pensate?